Potatura
L’intervento di potatura non è soggetto ad autorizzazione ma deve essere eseguito nel rispetto dei seguenti criteri:
Un albero piantato nel pieno rispetto delle sue esigenze di spazio, in assenza di patologie specifiche, necessita di potatura solo nei seguenti casi:
a) interventi di rimonda del secco e di rimozione di rami spezzati, deperiti o gravemente lesionati;
b) interventi volti a garantire la sicurezza e stabilità delle ramificazioni;
c) mantenimento delle condizioni di visibilità connesse alla circolazione stradale, in particolare per quanto riguarda la segnaletica stradale;
d) conservazione di alberature coltivate nella forma “ a testa di salice” (es. filare di gelsi);
e) per esigenze architettoniche e paesaggistiche di progetto, finalizzate all'ottenimento di forme obbligate della chioma (es. ars topiaria).
La potatura per la riduzione della chioma, quando lo spazio a disposizione della pianta sia insufficiente, deve essere eseguita intervenendo nella parte più esterna delle ramificazioni, senza alterare in modo sostanziale la struttura e la forma naturale della pianta e operando secondo la tecnica della potatura a tutta cima tramite taglio di ritorno. In particolare:
- il raccorciamento di ogni singolo ramo va eseguito subito al di sopra di una ramificazione laterale portante gemme, del diametro di almeno 1/3 del ramo tagliato, che funga da nuova cima, evitando in tal modo di lasciare monconi di ramo;
- i tagli devono essere netti evitando slabbrature della corteccia e/o scortecciamento dei rami;
- nel caso eccezionale in cui debba essere necessariamente tagliato un intero ramo, il taglio non va mai eseguito a filo tronco, ma rispettando il collare del ramo ovvero l’ingrossamento che si evidenzia all’inserzione del ramo sul tronco, sede delle naturali difese della pianta;
- le potature degli alberi a foglia caduca devono essere eseguite durante il periodo del riposo vegetativo o in piena estate, dal 30 giugno al 15 agosto, evitando sempre il periodo di emissione della vegetazione e il periodo di caduta delle foglie; la potatura delle specie sempreverdi e delle conifere deve essere eseguita durante il periodo vegetativo escludendo la fase della ripresa fino al completamento delle crescita annuale dei germogli. L’intervento non deve essere eseguito durante il periodo invernale corrispondente al riposo vegetativo.