Riutilizzo beni comunali inventariati
Dal 2018 è iniziata una importante attività di riordino dell'inventario del Comune di Parma. E'stato organizzato un nuovo grande deposito coi materiali suddivisi sulla base delle diverse categorie di beni in modo da renderlo funzionale al riutilizzo.
Prima di essere riposti i beni vengono codificati, registrati e fotografati al fine della compilazione e l’aggiornamento a cura dell’economato e del servizio manutenzione di un catalogo fotografico-descrittivo informatico da pubblicare sulla Intranet consultabile da tutti gli utenti interni.
Pulizia: è iniziata con la dismissione dei beni non riutilizzabili
Con Delibera di Giunta sono state definite le seguenti modalità di dismissione:
a. Vendita del bene attraverso avviso pubblico o lettera invito ad operatori economici del settore;
b. Riuso mediante cessione gratuita ad associazioni o enti benefici attraverso appositi bandi;
c. Riciclo delle materie prime attraverso operatori economici specializzati;
d. Smaltimento del residuo.
Riciclo: Con avviso pubblico è stato costituito l’elenco degli operatori economici da invitare alle indagini di mercato per la dismissione di materiali da avviare al riciclo. Vengono riciclate diverse categorie merceologiche (ferro, carta, legno, RAEE...) e anziché spendere per lo smaltimento, le materie prime vengono valorizzate.
Nel 2019 sono state avviate le procedure di cui alle lettere a) Vendita e b) Riuso.
Vendita: biciclette ritrovate e non reclamate presso la Polizia Municipale, Arredi non di pregio, materiale elettronico non più riutilizzabile dal Comune.
Riuso: tramite l'Associazione che gestisce il Centro del riuso di Parma (soggetto del terzo settore selezionato con procedura aperta indetta dal Servizio Ambiente) sono stati inviati in Senegal per il riutilizzo due container con gran parte dei beni recuperati nell’Ex Scuola Europea di Via Saffi che non hanno più le caratteristiche per essere riutilizzati per le strutture dell’infanzia e scolastiche del Comune