La Legge di Bilancio 2018 ha esteso il raggio di azione della Legge 166/2016, nota anche come “Legge Gadda”, con due emendamenti che allargano il paniere di prodotti che si possono donare per finalità sociali, semplificando alcune procedure ed estendendo le agevolazioni fiscali.
Rendendo, insomma, più facile e accessibile sia donare sia essere beneficiari delle eccedenze.
Il regolamento TARI del Comune di Parma (art. 19 commi 11 e 12) riconosce una riduzione della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche che, in via continuativa, devolvono prodotti alimentari, medicinali, articoli di medicazione, prodotti per la cura della persona e della casa, prodotti di cartoleria o altri prodotti derivanti dalla propria attività (individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze) ad associazioni assistenziali di volontariato (soggetti di cui all'art. 2, com. 1, let. b, della L. n. 166/2016), ai fini della ridistribuzione a soggetti bisognosi, ovvero per l’alimentazione animale, il tutto per conseguire finalità di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi.
Infatti, se i beni in eccesso devono essere smaltiti se ne registra un doppio costo: economico, per la distruzione, e ambientale, per lo spreco e l’inquinamento che ne deriva.
Il riconoscimento della riduzione tariffaria è subordinato alla presentazione al soggetto Gestore (Iren Ambiente spa), entro il 31 gennaio di ogni anno, di un dettagliato elenco delle quantità di prodotti devoluti alle associazioni, completo del peso conferito nell’anno precedente, allegando copia di apposita documentazione. In alternativa, sempre entro il termine del 31 gennaio, il soggetto richiedente può produrre apposita autocertificazione sempre al Gestore.