Rifiuti: si dei sindaci al documento del Comune
Pizzarotti e Folli: "Premiare i comuni virtuosi nella dismissione degli impianti".
Deliberata lunedì 27 luglio in assemblea dei sindaci a larga maggioranza dei presenti l’atto di indirizzo proposto dal Comune di Parma condiviso con i sindaci della Provincia che ricalca quanto già votato in consiglio comunale per esprimere la netta contrarietà del territorio alla richiesta di incremento della capacità dell’inceneritore di Ugozzolo ed all’arrivo dei rifiuti da fuori provincia contravvenendo alle prescrizioni sottoscritte da tutti gli enti e da Iren al momento della costruzione dell’impianto.
L’assessore Folli ed il sindaco Pizzarotti a proposito dichiarano che la fase successiva che vedrà la discussione e l’approvazione del Piano Regionale Gestione Rifiuti deve tener conto delle osservazioni fatte dal Comune di Parma a favore di una politica di dismissione degli impianti esistenti dando priorità a quei territori che raggiungono gli obiettivi di riduzione rifiuto residuo come lo è attualmente quello di Parma che con il comune capoluogo è diventato di gran lunga quello più virtuoso in regione.
La responsabilizzazione dei territori è un elemento imprescindibile per spingere amministrazioni e cittadini verso sistemi di raccolta porta a porta per una drastica riduzione del rifiuto residuo con Parma che nel 2014 ha più che dimezzato l’indifferenziato procapite a smaltimento (143 kg/abitante/anno) rispetto agli altri comuni capoluogo in regione che si attestano con quantitativi ben superiori (Bologna 323 kg, Reggio 277 kg, Forlì 324, Piacenza 310, etc. dati Arpa 2013)