Nessuna intossicazione da Botulino nel laghetto del Parco Ducale
La nota del responsabile dell'Ente di Gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Occidentale ha risposto al Comune.
E' da escludere che vi sia in atto o che vi sia stata di recente nelle acque del laghetto del Parco Ducale un'infezione da Botulino.
E' quanto emerge dalla nota con cui il responsabile dell'Ente di Gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Occidentale ha risposto al Comune, che ha chiesto un sopralluogo ed una verifica della situazione a seguito della morte di anatre registratasi nei giorni scorsi.
L'esperto ha visionato il referto dell'Istituto Zooprofilattico per cui non è stato riscontrato nulla che possa far pensare ad un avvelenamento da Botulino.
In particolare, nella nota si fa riferimento alle anatre morte ed alla qualità dell'acqua.
Il basso numero riferito di anatre rinvenute morte, le condizioni generali dell'acqua del laghetto, sufficientemente profondo e in grado di garantire un buon ricambio d'acqua oltre che essere soggetto a controllo periodico di Arpa, e lo stato generale degli uccelli, anatre e oche, escludono un'intossicazione da Botulino.
Nella nota si raccomanda il monitoraggio costante e continuo, in una situazione particolarmente delicata come quella legata la periodo estivo, e viene raccomandato il mantenimento del continuo riciclo delle acque.
Il botulismo è un'intossicazione e, pertanto, non è trasmissibile in quanto sono le mosche che, deponendo le uova sulle carcasse di uccelli o pesci contribuiscono a diffondere nell'ambiente la tossina che, una volta ingerita, estende gli effetti disastrosi del batterio.