Mappatura e Piano di Azione Acustica
E' stata pubblicata sul sito del Comune di Parma, a questo link la mappatura acustica strategica elaborato che permette la determinazione dell'esposizione al rumore globale in una zona esposta a varie sorgenti di rumore.
La mappatura è stata aggiornata con i dati più recenti del 2016, conseguentemente è stato aggiornato anche il Piano d’Azione all’interno del quale si individuano le strategie e gli interventi di medio e lungo periodo relativi agli obiettivi di risanamento e di prevenzione dell’inquinamento acustico, assumendo quale quadro di riferimento generale gli indirizzi e gli strumenti di pianificazione del territorio e della mobilità e quale quadro di riferimento di settore i risultati della recente mappatura acustica strategica.
E' possibile consultare la Mappatura Acustica Strategica e la Relazione al Piano d'Azione 2016 ed è possibile presentare osservazioni, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 8 del Decreto legislativo n. 194/2005, entro 45 giorni dall'approvazione della delibera di consiglio comunale n. 2 del 17/1/17. Le osservazioni vanno presentate in forma scritta e indirizzate a Comune di Parma – Settore Ambiente e Mobilità.
In particolare il Piano d’Azione individua, dall’analisi dei risultati della mappatura acustica, le zone di interesse, ovvero le aree in cui per effetto delle immissioni sonore provocate dalle infrastrutture di trasporto ed industriali vi sia il superamento dei limiti previsti, nonché le aree silenziose; definisce i criteri per l’individuazione, tra le zone critiche, degli ambiti d’azione in cui effettuare gli interventi e le priorità d’azione; delinea le strategie di lungo termine e, per gli ambiti d’azione, indica le tipologie di intervento da adottare nei successivi cinque anni, illustra le misure già in atto e riporta i progetti in preparazione.
Inoltre individua le possibili fonti delle risorse necessarie per la progettazione e realizzazione degli interventi e stima i benefici attesi in termini di riduzione del rumore; coordina il recepimento dei piani di risanamento dei gestori delle infrastrutture di trasporto rispetto alle analisi di criticità e agli ambiti di intervento e definisce specifiche disposizioni per il monitoraggio degli effetti del piano.