Acqua, attenzione agli sprechi
Il consumo responsabile dell'acqua è un atto di civiltà: alcuni consigli per razionalizzare l’utilizzo ed evitare gli sprechi idrici.
A causa del protrarsi della stagione di siccità, che perdura da diversi mesi, in vista anche dell'innalzamento delle temperature, è quantomai necessario non sprecare l’acqua potabile e cercare di limitarne i consumi, così come sollecitato da Iren - gestore delle reti idriche - e condiviso dal Comune di Parma.
Per cui si raccomanda di adottare un consumo responsabile dell’acqua per evitare sprechi.
L'assessore regionale Paola Gazzolo ha escluso misure drastiche in merito, come il razionamento dell'acqua, ma permane la necessità di ridurre o contenere il più possibile il consumo dell'acqua potabile, specialmente in questo periodo.
In particolare si raccomanda di limitare l'utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati e campi sportivi, per il lavaggio delle aree cortilizie e dei piazzali, e per il lavaggio dei veicoli e di rispettare le ordinanze di limitazione dell'utilizzo dell'acqua emanate dalle Autorità competenti.
Al riguardo si consigliano piccoli comportamenti utili che tutti possono seguire al fine razionalizzare l’utilizzo ed evitare gli sprechi:
usare i frangigetto: basta applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d'acqua, ben 6.000 litri d'acqua in una famiglia di tre persone all’anno;
fare attenzione alle perdite e controllare gli impianti. Riparare tempestivamente un rubinetto che gocciola o un water che perde può far risparmiare in un anno una notevole quantità d'acqua: 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa bloccando il lento ma costante fluire dell'acqua dal water;
nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l'acqua scorra inutilmente, in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all'anno;
è meglio conservare qualche bottiglia di acqua nel frigorifero piuttosto che fare scorrere l'acqua del rubinetto sino a quando diventa fresca;
far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio di circa 8.200 litri per una famiglia 'tipo' di 3 persone all’anno e ridurre anche i consumi di energia elettrica;
riutilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare i fiori e le piante, raccogliendola in appositi contenitori.
Un comportamento che contempla un consumo responsabile dell’acqua potabile è un atto di civiltà.