Interventi di lotta alla zanzara tigre - anno 2018
Programma di lotta alla zanzara tigre aderente alle indicazioni contenute nel Piano della Regione Emilia Romagna.
L’Amministrazione Comunale sta procedendo anche quest’anno, a partire da lunedì 23 aprile, un programma di lotta alla zanzara tigre aderente alle indicazioni contenute nel Piano della Regione Emilia Romagna.
Le principali azioni attuate, in corso di svolgimento e in programma sono:
Monitoraggio puntuale e capillare dell’infestazione mediante il posizionamento di ovitrappole, esaminate periodicamente per valutare l’entità delle infestazioni (n. 60 ovitrappole nel periodo estivo e n. 10 ovitrappole nel periodo invernale).
Ad inizio campagna estiva ed invernale le ovitrappole vengono posizionate nei siti individuati come habitat ideale dell’insetto dal personale del Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Parma.
Successivamente, ogni 15 giorni, vengono raccolte e consegnate ad ARPAE le apposite listelle contenute nelle ovitrappole per la lettura del numero di uova deposte dalle zanzare.
Le date dei primi posizionamenti e delle successive letture quindicinali sono comunicata dall’Asl in base alle disposizioni della RER e sono le stesse per tutto il territorio della regione.
Per l’anno in corso, l’ultima lettura del monitoraggio invernale è prevista per il prossimo 21/05/2018 e, nello stesso giorno, saranno posizionate le ovitrappole per l’attivazione del monitoraggio estivo.
Trattamenti larvicida.
Nei Nidi, nelle Scuole dell’Infanzia Comunali e Statali e nelle Primarie sono previsti complessivamente n. 4 turni di trattamenti di disinfestazione delle tombinature.
Per la stagione 2018 è stato inoltre programmato un importante ampliamento del servizio larvicida delle tombinature pubbliche che coprirà l’intero territorio urbanizzato della città di Parma e di tutte le frazioni. Sono previsti n. 4 turni di trattamenti antilarvali per tutto il periodo di attività della zanzara (aprile – settembre).
Si richiama l’attenzione sull’importanza dell’attivazione degli interventi di prevenzione e lotta alla zanzara anche in prima persona da parte dei privati cittadini, che hanno in gestione il 70-80% del territorio comunale, anche al fine di non rendere inutili gli sforzi dell’Amministrazione Comunale.
Gli obblighi di lotta antilarvale nei confronti dei vari soggetti privati che dispongono di differenti tipologie di aree/terreni/proprietà sono sanciti da diversi anni mediante l’ordinanza sindacale rep. n.405 del 07/05/2010.
Il provvedimento sindacale del 2010 è stato rivisto lo scorso anno e in occasione della ordinanza rep. n. 60 del 26/05/2017 sono stati integrati gli obblighi di lotta antilarvale con una sezione dedicata alla regolamentazione dei trattamenti adulticida, integralmente riportati nella ordinanza.
Le linee guida regionali suggeriscono i principi attivi presenti sul mercato come più affidabili per l’impiego nella tombinatura stradale quelli a base di Diflubenzuron e Pyriproxyfen, che uniscono buona efficacia e persistenza d’azione a bassa tossicità.
Il Bacillus thurgiensis israelensis non è consigliabile per scopi professionali per la scarsa persistenza delle formulazioni attualmente in commercio, ma è suggerito per l’uso domestico, visto il suo profilo tossicologico di grande sicurezza. E’ inoltre importante rispettare le cadenze di utilizzo indicate in etichetta per ciascun prodotto.
Oltre all’esecuzione dei trattamenti larvicidi nelle caditoie presenti all’interno delle aree private, sono inoltre individuati una serie di accorgimenti quali annaffiare poco e spesso, per non creare avvallamenti stagnanti nel terreno, e svuotare regolarmente qualunque tipo di cisterna o contenitore a partire dal semplice sottovaso (lo sviluppo delle uova della zanzara tigre avviene in quantitativi di acqua molto ridotti).
Trattamenti adulticida
Nel rispetto delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2016” il Comune di Parma dallo scorso anno ha sospeso i trattamenti adulticida che venivano programmati negli anni precedenti nei giardini scolastici ed in una selezione dei parchi pubblici maggiormente fruiti.
Le nuove Linee Guida Regionali hanno infatti inquadrato sempre più chiaramente la lotta agli adulti come intervento da attuare solo in via straordinaria a seguito di verifica del livello di infestazione presente ed inserito all’interno di una logica di lotta integrata, lotta che deve basarsi prioritariamente sull’eliminazione dei focolai di sviluppo larvale, sulle azioni utili a prevenire la loro creazione e sull’applicazione di metodi larvicidi.
Alla base di queste nuove linee guida regionali sta l’evidenza del fatto che l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche è da considerare essa stessa una fonte di rischio per la salute pubblica, comporta un impatto non trascurabile sull’ambiente e va quindi gestita in modo oculato ed efficace.
In questo contesto il percorso condiviso con i referenti dell’Azienda USL di Parma e del Gruppo di coordinamento tecnico regionale Zanzara Tigre ha portato all’emissione della nuova ordinanza sindacale completa degli indirizzi delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2016”.
Per quanto riguarda gli interventi adulticida, la prima novità introdotta la scorsa stagione 2017 è quella di giustificare il trattamento adulticida, solo in via straordinaria, esclusivamente nel periodo 15 luglio – 15 settembre.
Inoltre, l’esecuzione dei trattamenti adulticidi negli spazi privati deve comunque essere comunicata preventivamente da parte dei privati cittadini, oppure da parte degli amministratori condominiali, mediante apposita modulistica COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA sia al Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Parma che al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica dell’AUSL di Parma.
Nella stessa comunicazione si deve asseverare di aver ottemperato alle prescrizioni relative alle attività di lotta integrata, tra cui l’esecuzione periodica di trattamenti antilarvali.
Anche la ditta specializzata incaricata di effettuare l’eventuale trattamento adulticida, ovvero il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, deve ottemperare a nuovi obblighi (prima solo consigliati):
sottoscrivere un’apposita sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA;
disporre con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) l’affissione di apposti avvisi al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata.
Infine, i trattamenti adulticidi devono rispettare prescrizioni e modalità di esecuzione sancite dalle citate Linee guida regionali. Tra le principali si ricordano:
- preliminare esecuzione di trattamenti antilarvali;
- utilizzo di un irroratore professionale evitando quelli a compressione manuale più adatti per trattamenti fitosanitari di copertura;
- utilizzo dei dispositivi di protezione individuale obbligatori;
- evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato allontanandoli prima di iniziare l’irrorazione, dalla zona del trattamento;
- chiudere porte e finestre;
- rimuovere la biancheria lasciata ad asciugare;
- non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta e non trattare piante ornamentali erbacee, arbustive ed arboree nonché prati in fiore;
- coprire o lavare dopo il trattamento arredi e suppellettili presenti nel giardino;
- non irrorare laghetti, vasche e fontane o provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell’inizio dell’intervento;
- far frequentare l’area trattata soltanto dopo almeno 2 giorni dall’irrorazione;
- se nell’area sono presenti orti evitare il consumo di frutta e verdura per almeno 3 giorni o quantomeno se ne consiglia un accurato lavaggio prima del loro consumo.
Si suggerisce di fare sempre riferimento a ditte abilitate all’uso di questi prodotti che devono essere impiegati con la dovuta perizia.
Accorgimenti personali aggiuntivi:
Da ultimo, al fine di proteggersi dalle punture, in particolare nei periodi in cui, complice la situazione meteorologica, è percepibile un aumento del livello di infestazione, è buona norma prediligere un abbigliamento di colore chiaro (i colori scuri e accesi attirano gli insetti), evitare l’uso di deodoranti, lacche per capelli, dopobarba e creme profumati, utilizzare zanzariere alle finestre e/o diffusori di insetticidi per le abitazioni operanti a corrente, applicare sulle parti scoperte del corpo sostanze repellenti, rispettando le istruzioni d’uso e previa consultazione di un pediatra per i bambini fino ai 12 anni.
Per approfondimenti in materia si consiglia di prendere visione della documentazione redatta dalla Regione Emilia Romagna al seguente link:
http://www.zanzaratigreonline.it/
www.zanzaratigreonline.it
Dati di monitoraggio del territorio e della salute pubblica riguardo la gestione delle ovitrappole e la georeferenziazione dei casi virali da zanzara tigre