Parma si candida a Capitale Green d'Europa
Firmato un protocollo d'intesa con Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile per avviare il percorso di costruzione del dossier di candidatura.
Una nuova sfida per Parma. “Un ulteriore rilancio per la città” ha detto il Sindaco Pizzarotti che dopo i riconoscimenti di Parma Città Creativa per la Gastronomia UNESCO e di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020, candida Parma a diventare prima città italiana a conquistare il titolo di European Green Capital per il 2022 (Capitale Verde Europea 2022).
Per raggiungere questo prestigioso obiettivo in mattinata, presso la Sala di Rappresentanza del Municipio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Il premio European Green Capital – EGCA - è riconosciuto ogni anno ad una città europea di almeno 100.000 abitanti che si sia distinta per il suo impegno a costruire un ambiente di vita urbano di elevata qualità ambientale che possa agire come modello e ispirare altre città. Esso viene assegnato dalla Commissione Europea e costituisce uno dei principali strumenti di policy per affrontare le sfide urbane green, riconoscendo e premiando le azioni e gli sforzi a livello locale per migliorare l’ambiente. Sono state European Green Capital: Stoccolma nel 2010, Amburgo nel 2011, Vitoria Gasteiz nel 2012, Nantes nel 2013, Copenaghen nel 2014, Bristol nel 2015, Lubiana nel 2016, Essen nel 2017, Nijmegen nel 2018, Oslo nel 2019 e Lisbona nel 2020.
Il Comune di Parma intende presentare domanda di partecipazione al bando per il Premio Capitale Verde Europea 2022 per sostenere e valorizzare azioni e iniziative che promuovono la mobilità sostenibile, la resilienza e lo sviluppo sostenibile della città di Parma. Una città verde è caratterizzata da un approccio integrato e multi settoriale al benessere, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale durevole, basato sulla elevata qualità ambientale, l’efficienza e la circolarità delle risorse, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico.
“Parma inizia oggi un percorso che la vedrà affiancata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dalla squadra di Parma io ci sto! che ha concretizzato un “modello Parma” di partenariato pubblico-privato vincente” Ha detto Michele Alinovi, in Sala Rappresentanza presente anche Davide Bollati Presidente Davines, annunciando una call agli stakeholders il prossimo luglio e la presentazione del dossier il 14 ottobre 2019.
Le città candidate al Premio Capitale Verde Europea sono valutate in base a 12 indicatori: Cambiamenti climatici-mitigazione; Cambiamenti climatici-adattamento; Mobilità sostenibile urbana; Uso sostenibile del territorio; Natura e Biodiversità; Qualità dell’aria; Rumore; Rifiuti; Acqua; Crescita verde ed Eco innovazione; Prestazioni energetiche; Governance. Ed il il Comune di Parma ha definito obiettivi strategie, piani e azioni relativi a tutti i 12 indicatori oggetto di valutazione del Premio Capitale Verde Europea.
Rientra nel percorso di candidatura la sottoscrizione del protocollo con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che possiede le competenze e l’esperienza per affiancare il Comune di Parma nella preparazione del dossier di candidatura come per il Premio Capitale Europea Verde Europea.
Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha commentato: “Questo premio crea dei testimonial, città simbolo di politiche e filosofie attente all’ambiente. Affianchiamo Parma in questo percorso dopo una serie di analisi che hanno guardato alle città del Paese. Parma può essere considerata la tipica città italiana. Né troppo grande, né troppo piccola. Riconosciuta nel mondo. Con una storia e una cultura eccellenti. Con un’amministrazione che ha dimostrato di tenere alta attenzione verso i valori green. Ha un tessuto territoriale davvero interessante e può concorrere per il primato di prima città italiana capitale europea”
Diventare Capitale Verde Europea comporterebbe diversi vantaggi, tra cui una maggiore attenzione alle iniziative ambientali, incremento del turismo e degli investimenti esteri, maggiore visibilità a livello nazionale ed europeo, con ricadute positive per il rafforzamento dell'economia locale con la possibile creazione di posti di lavoro. Le città premiate ottengono inoltre l'accesso all'esclusiva rete europea di capitali verdi, che fornisce loro supporto e una piattaforma per condividere conoscenze e migliori pratiche.
Da qui la determinazione dell'Amministrazione per raggiungere questo significativo obiettivo.
“Un nuovo potenziale primato italiano. Questa volta che guarda all’ambiente e allarga il raggio all’Europa. E’ finito il tempo in cui le città si misuravano in ambito campanilistico. Abbiamo alle nostre spalle una serie di azioni coerenti e di risultati positivi frutto di un gioco di squadra che ha portato Parma a vincere in occasioni importanti. Ora la squadra scende in campo mostrando i suoi assi nel campo della sostenibilità”. Ha detto Federico Pizzarotti.