Contrasto abbandono rifiuti, i controlli
La convenzione del Comune con Gela e Cgev riguardante le verifiche per il corretto conferimento dei rifiuti, le attività informative e di sensibilizzazione.
Contrasto all'abbandono dei rifiuti, verifica sul loro corretto conferimento ed attività informative nei confronti dei cittadini: sono questi gli ambiti più importanti in cui saranno impegnate le Gela – Guardie Ecologiche di Legambiente e le Cgev – Corpo Guardie Ecologiche Volontarie Giurate. Il Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi, ha, infatti, sottoscritto con entrambe le realtà una convenzione che si inserisce nell'ambito di una collaborazione avviata da anni.
Alla sottoscrizione della convenzione hanno partecipato Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità ambientale del Comune di Parma, Davide Mori per le Guardie Ecologiche Legambiente e Gino Matteucci per il Corpo delle Guardie Ecologiche Giurate Volontarie. Al momento era presente anche il consigliere comunale Oronzo Pinto.
“Le attività svolte dai volontari sono per l’Amministrazione Comunale un contributo importante – ha sottolineato l'Assessore Tiziana Benassi. Lavorare in sinergia con le Associazioni, condividere obiettivi e impegno sul territorio, vuol dire creare una rete di sentinelle sensibili e attive sui temi ambientali, sui temi della sostenibilità, dell’educazione e del rispetto reciproco. Un bell’esempio di sussidiarietà quello che oggi sigliamo con le guardie ecologiche di Gela e Cgev.”
Soddisfazione è stata espressa da Davide Mori per le Guardie Ecologiche Legambiente che ha confermato l'impegno di circa 100 volontari per dare seguito ad un progetto che ha come finalità non tanto quello di sanzionare, ma di informare i cittadini sulle buone pratiche da mettere in atto in tema ambientale.
Gino Matteucci per il Corpo delle Guardie Ecologiche Giurate Volontarie ha ricordato che i due gruppi di volontari Gela e Cgev si divideranno la città in due zone sottoposte a controllo. “Anche noi contribuiamo a questo importante progetto – ha spiegato – con circa 50 volontari”.
La convenzione ha una durata di due anni, a partire dal 1 ottobre 2019, e prevede un numerominimo di uscite annue pari a 40 per ciascun gruppo, che corrispondono, circa, ad un'uscita a settimana. I due raggruppamenti di volontari si affiancano all'attività svolta dai Vigili Ambientali e dagli Ispettori di Iren. Saranno coordinati dall'Ufficio Ambiente del Comune e saranno riconoscibili in quanto indosseranno una divisa di servizio, verde con le indicazioni dei gruppi di appartenenza.
L'attività svolta da Gela e Cgev rientra nell'ambito di quelle previste dalla legge regionale, le due associazioni, infatti sono regolarmente inscritte nei registri regionali di volontariato, e si inseriscono nell'abito delle organizzazioni di volontariato che svolgono attività di pubblica utilità con una capacità operativa adeguata a garantire esigenze di pubblico interesse.
La loro azione rientra fra quelle messe in atto dal Comune per garantire la salvaguardia dell'ambiente da comportamenti che possono mettere a rischio l'integrità e la salute pubblica, garantendo un maggior controllo sulle discariche abusive e sulle modalità di conferimento dei rifiuti, favorendo anche buone pratiche, e la sensibilizzazione e responsabilizzazione della cittadinanza in merito a queste tematiche in un rapporto di sussidiarietà con l'Ente.
Il sistema di raccolta differenziata spinta, quella porta a porta, in vigore dal 2012, ha visto, nel tempo, anche l'introduzione della tariffazione puntuale allo scopo di ridurre la frazione indifferenziata a smaltimento: il progetto messo in campo dal Comune con Gela e con Cgev intende correggere i comportamenti scorretti riconoscendo in questo modo il valore e l'impegno della maggioranza della popolazione in tema di raccolta differenziata che ha portato Parma a primeggiare in Regione e ad essere un esempio a livello europeo, raggiungendo oltre l'80% di raccolta differenziata.
La convenzione, in particolare, prevede in modo dettagliato, i seguenti ambiti di intervento su cui si concentreranno le Gela e le Cgev: vigilanza e controllo di tutte le leggi nazionali e regionali in base alle competenze conferite dalla L.R. 23/89 e dalle successive normative che individuano le G.E.L.A. e le C.G.E.V. come incaricate della vigilanza ambientale; controllo e applicazione del regolamento dei rifiuti, degli altri regolamenti e delle ordinanze comunali in materia ambientale; informazione ed educazione ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti e sui servizi di raccolta differenziata e recupero nonché sulle tipologie e sulle modalità dei servizi offerti dal Gestore del contratto per la gestione integrata dei rifiuti; mappatura e segnalazione di abbandoni incontrollati di rifiuti.