“Ecosistema Scuola"
Parma città virtuosa per manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole: lo dice “Ecosistema Scuola”, il XX rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi di Legambiente.
Parma esempio virtuoso a livello nazionale per quanto riguarda gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, è quanto emerge dal XX rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi, “Ecosistema Scuola”, a cura di Legambiente.
Il rapporto è stato illustrato oggi, in una conference call, introdotta da Vanessa Pallucchi. Claudia Cappelletti, responsabile scuola Legambiente, ha illustrato i dati salienti del rapporto. E’ seguito l’intervento del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e di diversi sindaci ed assessori di varie città capoluogo di provincia.
Il Vice presidente Anci e sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, è intervenuto ringraziando Legambiente per l’importante lavoro svolgo attraverso l’indagine, “che rappresenta uno stimolo di miglioramento per tutti”. Il Sindaco ha rimarcato il fatto che “investire sulla scuola deve essere un tema prioritario, anche alla luce dell’emergenza Covid, facendo perno anche sul Recovery Fund, cercando di snellire le procedure burocratiche e premiando chi investe nella scuola”.
L’indagine di Legambiente ha raccolto dati riferiti al 2019 su un campione di 87 Comuni capoluogo che restituiscono una fotografia sullo stato di 6.156 edifici scolastici (certificazioni di sicurezza, antisismica, manutenzione ordinaria e straordinaria, strutture per lo sport, efficienza energetica) e sui servizi di supporto nelle scuole (mensa, tempo pieno, trasporto scolastico).
La ricerca ha messo in evidenza la necessità di risorse per far fronte ad un patrimonio scolastico vetusto. Necessità che l’ANCI da tempo ha evidenzianto con la richiesta di incremento di fondi a livello centrale, per un piano di rilancio di tutto il patrimonio di edilizia scolastica. E’ stato, poi, ricordato l’impegno organizzativo ed economico degli enti locali, a fronte dell’emergenza sanitaria da Covid-19, per rimodulare gli spazi nel rispetto dei protocolli di sicurezza indicati dal CTS.
L’indagine di Legambiente evidenzia come il Recovery Fund rappresenti l’occasione per attuare investimenti sull’edilizia scolastica. Dal rapporto emerge, poi, l’esigenza di semplificare e velocizzare le procedure per ridurre il divario tra i progetti finanziati e quelli conclusi: il tema dell’incremento delle risorse deve essere – secondo il rapporto - accompagnato anche da una maggiore semplificazione. Per i servizi a sostegno della scuola, tra mensa scolastica, tempo pieno e trasporto, l’indagine ha evidenziato una forte gap tra le diverse aree del Paese.
Parma si distingue per gli investimenti effettuati nel 2019, a favore della riqualificazione e rigenerazione dell’edilizia scolastica. Dalla ricerca, infatti, emergono per l’edilizia scolastica buone pratiche messe in atto dai Comuni: in particolare per edifici costruiti secondo criteri di bioedilizia il Comune di Parma risulta terzo con il 7,7% preceduto da Trento e Bolzano.
Per la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle due graduatorie delle città che hanno speso di più nel 2019 Parma risulta in prima posizione seguita da Modena, Treviso, Livorno e Bolzano tra le città in vetta per manutenzione straordinaria; Alessandria, Mantova e Ferrara per quella ordinaria.
Anche per i servizi a sostegno della scuola emergono buone pratiche dei Comuni: Parma risulta al terzo posto con una media di 44€ a studente sia per i progetti educativi nelle scuole che per specifici progetti e iniziative rivolte agli under 14. Preceduta da Reggio Emilia e Cremona e Verbania.