Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna
Il premio a Parma, prima in Regione nella graduatoria per rifiuti procapite non inviati e riciclaggio.
E’ stato assegnato a Parma il premio da Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna dal momento che la città ducale è prima, in regione, nella classifica per rifiuti procapite non inviati a riciclaggio. Il che significa che la città ducale si distingue per una raccolta differenziata spinta che le ha permesso di riciclare quantità elevate di rifiuti, riducendo così al massimo il quantitativo che viene inviato a smaltimento.
Il premio denominato: “Sotto il muro dei 100kg: comuni verso rifiuti zero” 7° edizione” è promosso dalla Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna – Zero Waste Italy e dai Comuni Rifiuti Zero dell'Emilia Romagna. La premiazione è stata annunciata in un incontro on line, a cui ha preso parte l’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi. Parma si è distinta per una produzione, nel 2019, di rifiuti procapite non inviati a riciclaggio (compresi gli scarti delle raccolte differenziate) pari a 150 Kg/abitante. La graduatoria per il premio è stata stilata – come hanno fatto presente i promotori - seguendo le nuove direttive europee, calcolando fra i rifiuti non riciclati la somma dei rifiuti indifferenziati, delle raccolte differenziate inviate ad incenerimento e gli scarti delle raccolte differenziate.
L'annuncio della premiazione è stato introdotto on line da un evento in cui sono state approfondite alcune tematiche legate al tema dei rifiuti come le proposte di modifica alle legge regionale 16/2015 su rifiuti ed economia regionale e al piano regionale rifiuti, messe a punto dalla Rete Rifiuti Zero e dai Comuni Rifiuti Zero, le modifiche ARERA – Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente - nella gestione rifiuti ed il tema delle comunità energetiche, come strumento per l'autonomia energetica territoriale da fonti rinnovabili.